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Come aprire un Caf: gli adempimenti che servono per avviarlo 

Come aprire un Centro di Assistenza Fiscale? Per aprire un Caf è una scelta imprenditoriale intelligente se pensa alla sua funzione, ovvero aiutare le persone che hanno difficoltà a compilare moduli e pratiche per tasse, contributi, richiesta di bonus e incentivi governativi e locali.

Due sono requisiti indispensabili per poter aprire un CAF sono quelli di essere in possesso della partita IVA, scegliendo il regime fiscale ordinario o semplificato, ed avere la qualifica di sostituto d’imposta necessaria per svolgere molti dei servizi che esso offre.

La procedura per aprire un CAF è regolata dal Decreto 241 del 1997 poi sottoposto a modifica dal Decreto Legislativo 490 del 1998 e prevede l’obbligo di ottenere l’autorizzazione da parte dell’Agenzia delle Entrate a meno che ci si associa con un Caf già esistente, utilizzando la sua licenza. Per averla bisogna farne richiesta indicando:

  • il codice fiscale e la partita IVA del richiedente;
  • i dati del Consiglio di Amministrazione e dei soci del CAF;
  • i dati e i requisiti del Centro di Assistenza Fiscale;
  • le sedi e gli uffici;
  • una copia dell’assicurazione di Responsabilità Civile;
  • la relazione tecnica che attesta l’adeguatezza organizzativa e il possesso dei requisiti necessari per aprire un ufficio CAF.

Inoltre, altri requisiti richiesti per aprire un CAF sono:

  • l’iscrizione all’Albo dei Centri di Assistenza Fiscale;
  • ottenere la SCIA dal Comune di appartenenza almeno trenta giorni prima della sua apertura;
  • aprire le posizioni INPS e INAIL se si hanno dipendenti;
  • rispettare le regole sulla sicurezza del lavoro all’interno degli uffici;
  • istituire il centro CAF come società di capitali con almeno uno o più responsabili dell’assistenza fiscale.

Vediamo insieme quali requisiti servono per aprire un CAF oltre a quelli già elencati e i costi per avviare questo tipo di attività.

come aprire un caf patronato costi
I costi per aprire un CAF possono variare tra i 40 mila euro e i 50 mila euro.

Come aprire un Caf: chi può farlo?

Per aprire un Caf bisogna essere:

  • un dottore commercialista o un esperto contabile iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili;
  • un consulente del lavoro;
  • avere uno studio associato o essere una società di servizi con la presenza al loro interno di almeno uno dei professionisti elencanti qui sopra;
  • un lavoratore dipendente;
  • un pensionato.

Inoltre, è necessario fare parte di una delle seguenti associazioni:

  • associazioni sindacali di categoria fra imprenditori create da almeno 10 anni facenti parte del CNEL;
  • associazioni sindacali di categoria fra imprenditori formate da almeno dieci anni e di rilevanza a livello nazionale per numero di tesserati e presenza in almeno 30 provincie;
  • organizzazioni aderenti alle associazioni appena descritte qui sopra che devono essere delegate dalle associazioni nazionali;
  • organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e pensionati con almeno 50.000 iscritti;
  • sostituti di imposta con almeno 50.000 dipendenti;
  • associazioni di lavoratori promotrici di istituti di Patronato riconosciuti e con almeno 50.000 aderenti.

In questo modo si otterrà il Codice ATECO relativo ai Caf 69.20.14.

L’operatore CAF

Per lavorare in un Centro di Assistenza Fiscale è necessario avere tutte le competenze utili per assistere i contribuenti nella compilazione della dichiarazione dei redditi, nei servizi di contabilità, bilancio e sulla tassazione.

Avere un’ampia conoscenza in materia fiscale è fondamentale per garantire la corretta assistenza ai cittadini che si recano all’interno degli uffici per richiedere un servizio di assistenza fiscale.

Inoltre, un operatore CAF deve saper offrire una consulenza fiscale dettagliata al cittadino che la richiede, sapendo fare un quadro generale della sua situazione rispetto all’Agenzia delle Entrate ed alla sua situazione patrimoniale e familiare, richiedendo ed analizzando i documenti utili ad essa.

Infine, bisogna essere sempre aggiornati su tutte le novità riguardanti il lavoro dipendente, la previdenza, il sistema contributivo, le misure assistenziali, per i disoccupati. del settore fiscale, in materia di imposte, contabilità e fisco

I servizi offerti dal CAF

Quando si parla di CAF, dei servizi che esso fornisce, ce ne sono diversi che sono più conosciuti ed altri meno ma che possono essere utili per gli utenti. Tra i tanti possiamo elencare:

Ora vediamo insieme i costi necessari se vuoi aprire un CAF.

come aprire un centro di assistenza fiscale
Due sono requisiti indispensabili per poter aprire un CAF sono quelli di essere in possesso della partita IVA, scegliendo il regime fiscale ordinario o semplificato, ed avere la qualifica di sostituto d’imposta necessaria per svolgere molti dei servizi che esso offre.

Quanto costa aprire un Centro di Assistenza Fiscale

Come aprire un Caf Patronato costi? I costi per aprire un CAF possono variare tra i 40 mila euro e i 50 mila euro. 

Sicuramente, i costi da tenere in considerazione per l’apertura di una attività di assistenza fiscale sono:

  • l’acquisto e l’affitto degli uffici dove si svolgono i servizi offerti da un CAF;
  • gli arredi, le utenze e i dispositivi che devono seguire le leggi in merito alla sicurezza sul lavoro;
  • i dispositivi tecnologici necessari ad aprire uno studio CAF come computer, scanner e stampanti;
  • i software per offrire i servizi telematici agli utenti;
  • le spese relative agli stipendi, assicurazione e retribuzione dei dipendenti;
  • le spese per promuovere e pubblicizzare la nuova apertura.

Per aprire un CAF è necessario valutare i costi di quello che serve per cominciare a dare assistenza fiscale ai cittadini.

Affiliazione al CAF

Aderire al CAF già esistente attraverso un’affiliazione differente dal franchising tradizionale che può essere una soluzione che può limitare i costi di apertura.

Associarsi ad un Caf già conosciuti dal Ministero delle Finanze permette di beneficiare dei vantaggi del franchising, senza dover pagare royalties o commissioni di ingresso ma riducendo i costi in quanto questi ti concederanno:

  • software e gestionale;
  • programmi e banche dati per erogare i servizi;
  • convenzioni e agevolazioni per aprire un CAF in franchising;
  • la formazione professionale e corsi di aggiornamento;
  • assistenza, consulenza e affiancamento;
  • supporto per il marketing, la selezione dei dipendenti, gli adempimenti burocratici;
  • l’utilizzo della licenza già ottenuta dal CAF;
  • monitoraggio dell’andamento dell’attività e sulla gestione ordinaria e straordinaria;
  • accesso alle conoscenze organizzative e di svolgimento dell’attività.

Questi vantaggi ti permetteranno di ridurre i costi necessari per aprire un CAF, aprendo uno studio fiscale con poco più di 4.000 euro. 

Vuoi aprire un Centro di Assistenza Fiscale?

Quando si apre un CAF si può decidere di svolgere la propria attività di assistenza fiscale:

  • ai lavoratori dipendenti;
  • ai datori di lavoro.

Il CAF richiede un investimento iniziale che può essere considerato importante ma che può comportare possibilità di guadagno derivanti:

  • dalle pratiche svolte a pagamento;
  • dal numero di pratiche che lo Stato riconosce con un corrispettivo per alcune prestazioni offerte agli utenti.

Ricordiamo che svolgendo i servizi per conto degli utenti, sostituendosi a loro in delega, ci si espone alla responsabilità del CAF per ogni pratica errata, falsa, non completa o inoltrata dopo la scadenza.

Caf Patronato ti aiuta a ottenere i requisiti previsti per avviare un CAF, anche per l’affiliazione a uno già esistente come il nostro. Contattaci per un appuntamento online ed avere maggiori informazioni su come aprire un Caf.

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