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Cosa sono i contributi previdenziali e le diverse tipologie

I Contributi previdenziali sono i versamenti corrisposti dal lavoratore all’ente previdenziale con il fine di raggiungere la pensione.  

La contribuzione previdenziale consiste è il premio assicurativo che si paga per assicurare il lavoratore per un determinato evento come la malattia, la maternità, la disoccupazione o la pensione.

La contribuzione viene versata attraverso una percentuale sull’attività lavorativa all’interno dell’ente previdenziale scelto.

Affidati al calcolo contributi previdenziali online dei consulenti di Caf e Patronato e capire quando andare in pensione o accedere a trattamenti di pensionamento anticipato.

contributi previdenziali
I Contributi previdenziali sono i versamenti corrisposti dal lavoratore all’ente previdenziale con il fine di raggiungere la pensione.

Contributi previdenziali obbligatori

I Contributi previdenziali sono obbligatori quando il pagamento di queste somme di denaro è imposto dalla legge in base al tipo di lavoro ed ha come obiettivo quello di garantire la continuità del reddito al verificarsi di determinati eventi come:

  • fine del rapporto di lavoro;
  • riduzione della capacità lavorativa;
  • esigenza di sostenere il reddito familiare;
  • erogazione della pensione alla fine della vita lavorativa.

Contributi previdenziali volontari

La contribuzione volontaria si verifica quando il lavoratore decide di versare volontariamente i contributi per ottenere il diritto alla pensione in caso di chiusura del rapporto di lavoro.

I versamenti volontari se la pensione è stata maturata, servono ad aumentare l’entità dell’assegno.

La contribuzione volontaria può essere versata se il lavoratore ne fa domanda all’ente previdenziale, bisogna avere almeno 5 anni di contributi versati (uno per lavoratori part-time, stagionali e parasubordinati), oppure tre anni di contributi nei cinque anni precedenti la domanda.

I versamenti di contributi volontari non possono essere pagati quando il lavoratore è iscritto a forme di previdenza sostitutive, ad una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nelle Casse dei Liberi professionisti ovvero alla gestione separata Inps.

L’autorizzazione ai versamenti quando viene concessa può essere sospesa e ripresa in qualsiasi momento senza presentare una nuova richiesta.

contribuzione previdenziale
La contribuzione volontaria si verifica quando il lavoratore decide di versare volontariamente i contributi per ottenere il diritto alla pensione in caso di chiusura del rapporto di lavoro.

L’importo del contributo volontario viene calcolato in modo differente a seconda della categoria di appartenenza del lavoratore interessato: 

  • per il lavoratore dipendente, si prendono le ultime 52 settimane di contributi versati obbligatoriamente per calcolare l’ammontare dei contributi previdenziali volontari;
  • i lavoratori autonomi, invece, si calcolano gli ultimi 36 mesi precedenti alla domanda facendo una media dell’importo mensile;
  • i coltivatori diretti il contributo è conteggiato prendendo in considerazione la media dei redditi mensili degli ultimi 3 anni di lavoro.

Gli importi dei contributi da versare decisi dall’ente previdenziale sono vincolanti.

Contributi previdenziali figurativi

I contributi figurativi sono la quota di contributi versati che servono a coprire i periodi in cui il lavoratore non può lavorare per motivi che non sono attribuibili alla sua volontà.

Essi tutelano il lavoratore in quanto coprono i periodi che rimarrebbero scoperti dalla copertura assicurativa pensionistica, a causa della sospensione o fine del rapporto di lavoro.

La legge prevede le casistiche nelle quali i contributi possono essere accreditati d’ufficio o su domanda dell’interessato, senza oneri a carico del lavoratore e del datore di lavoro e sono:

  • cassa integrazione guadagni;
  • congedi di maternità e parentali;
  • disoccupazione;
  • infortunio o malattia;
  • mobilità;
  • servizio militare.

Hanno diritto ai contributi previdenziali figurativi i lavoratori subordinati, i lavoratori parasubordinati e autonomi ed i pensionati. 

contributi previdenziali e assistenziali
I contributi figurativi sono la quota di contributi versati che servono a coprire i periodi in cui il lavoratore non può lavorare per motivi che non sono attribuibili alla sua volontà.

Contributi previdenziali da riscatto

I contributi da riscatto permettono al lavoratore di ottenere una copertura pensionistica per i periodi in cui non ha versato alcun contributo. 

La quota da versare per il riscatto dipende dai periodi contributivi da riscattare, dall’età del richiedente, dal sesso e dalla retribuzione di questo in 120 rate mensili ed partecipano al calcolo degli anni per raggiungimento della pensione di vecchiaia.

Si può richiedere il riscatto per:

  • per i periodi di studio universitario tranne gli anni fuori corso;
  • per i periodi di lavoro svolto all’estero; 
  • per i periodi di formazione professionale, di studio e ricerca con titoli e attestati conseguiti;
  • per gli intervalli di lavoro part time per i periodi non lavorati;
  • per i periodi di congedo per gravi motivi familiari per un massimo di 2 anni.

Caf e Patronato effettua il calcolo contributi previdenziali online:

  • avendo a disposizione la documentazione necessaria per farlo;
  • valutando se hai i requisiti per andare in pensione;
  • rilevando quanti contributi mancano per ottenere la pensione di vecchiaia e le altre misure pensionistiche;
  • simulando l’ammontare della futura pensione.

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