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Pensione privilegiata ordinaria per infermità di servizio

La pensione privilegiata è una misura previdenziale in favore dei dipendenti pubblici militari che durante lo svolgimento del servizio hanno subìto infermità, lesioni o malattie.

Il contributo è indipendente dal possesso di una determinata anzianità contributiva ed età anagrafica ed in caso di morte del percettore il diritto di riceverlo passa ai superstiti, ovvero la pensione privilegiata indiretta.

La lesione, la malattia o l’infermità del dipendente militare non deve essere per forza inabilitante allo svolgimento dell’attività professionale per accedere alla pensione privilegiata.

Vediamo insieme come funziona la pensione di privilegio e come richiederla.

Come funziona la pensione privilegiata ordinaria

Chi ha diritto alla pensione privilegiata ordinaria spetta un importo pari al 100% della base pensionabile se ha una infermità che rientra nella prima categoria della tabella A presente nel D.P.R. numero 915 del 1978.

A scendere, i percettori della pensione privilegiata otterranno il 90%, 80%, 70%, 60%, 50%, 40%, 30% di base imponibile se apparterranno rispettivamente alla seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima e ottava categoria della Tabella A, anche detta pensione privilegiata tabellare.

Per le lesioni o le infermità rientranti nella settima e ottava categoria c’è un aumento della base pensionabile rispettivamente dello 0,20% e dello 0,70% per ogni anno di servizio, per coloro che non hanno ancora raggiunto gli anni per accedere alla pensione di vecchiaia, se hanno almeno 5 anni di servizio e può arrivare al massimo al 44% di quanto previsto dalla pensione privilegiata ordinaria.

I soggetti che hanno subìto lesioni o infermità della Tabella A che non possono essere migliorate hanno diritto alla pensione, mentre quelli che in servizio hanno contratto lesioni o infermità che durante l’accertamento sono state valutate come migliorabili accedono ad un assegno rinnovabile da due a quattro anni.

Invece, per le infermità e le lesioni della Tabella B del D.P.R. numero 915 del 1978 si ha diritto al trattamento spettante all’ottava categoria della Tabella A per al massimo cinque anni a seconda del grado di menomazione.

Se il militare infermo ha maturato quindici anni di servizio, di cui dodici effettivi, la pensione di privilegio viene liquidata aumentata di un decimo nella pensione ordinaria.

Per conoscere le infermità previste e le categorie relative delle Tabelle A e B si può consultare:

pensione privilegiata ordinaria
La pensione privilegiata è una misura previdenziale in favore dei dipendenti pubblici militari che durante lo svolgimento del servizio hanno subìto infermità, lesioni o malattie.

Come richiedere la pensione privilegiata online

La pensione privilegiata può essere assegnata d’ufficio, senza farne richiesta, se l’inabilità di servizio è riconosciuta come assoluta e permanente.

Invece, c’è bisogno di fare domanda sul portale Inps per le inabilità non riconosciute subito come assolute e permanenti e si ha tempo 5 anni dalla fine del servizio per richiedere la pensione privilegiata. Per le altre cause di inabilità si hanno 2 anni di tempo dalla fine del servizio.

Possono richiedere la misura i dipendenti di:

  • Esercito, Marina e Aeronautica;
  • Carabinieri;
  • Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria;
  • Guardia di Finanza;
  • Vigili del Fuoco.

Per ottenere la pensione privilegiata sono necessari l’accertamento medico della Commissione Medica Ospedaliera e dimostrare la relazione tra la menomazione ed il servizio, che sarà accertato anche da un Comitato, con l’emissione di un verbale.

L’erogazione della misura parte dal mese successivo alla domanda e Caf e Patronato è a disposizione con i suoi esperti per darti assistenza per l’accesso alla pensione di privilegio ed alle altre misure legate alla malattia e all’invalidità. Contattaci per effettuare la domanda pensione privilegiata online. I nostri consulenti ti accompagneranno in tutto l’iter previsto con la documentazione, la certificazione ed i requisiti richiesti per ottenere la misura.

Ricordiamo che la pensione privilegiata concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non viene applicata l’esenzione IRPEF. Inoltre, la misura è cumulabile con altre prestazioni previdenziali e di stipendio.

Per saperne di più, consulta anche:

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