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A quali lavoratori spetta l’Assegno ordinario di invalidità

L’assegno ordinario di invalidità è il sussidio economico per coloro che hanno una capacità lavorativa  ridotta a meno di un terzo. 

Possono usufruire dell’assegno i lavoratori dipendenti e autonomi che hanno un’invalidità originata da infermità fisica o mentale. 

La differenza tra l’assegno ordinario di invalidità ed l’assegno di invalidità civile è che il primo riguarda la contribuzione degli anni precedenti, il secondo è legato al reddito.

Gli esperti di Caf e Patronato offrono il servizio di domanda Assegno di Invalidità online. Contattaci per usufruirne ed ottenere il riconoscimento della prestazione.

assegno ordinario di invalidità
L’assegno ordinario di invalidità è il sussidio economico per coloro che hanno una capacità lavorativa  ridotta a meno di un terzo.

Assegno ordinario di invalidità requisiti

L’assegno ordinario di invalidità spetta ai lavoratori dipendenti, autonomi ed iscritti alla gestione separata Inps. 

Per richiedere l’assegno ordinario di invalidità sono necessari cinque anni di contribuzione e assicurazione di cui tre anni nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

Per i requisiti sanitari bisogna possedere un’infermità fisica o mentale che riduce permanentemente la capacità lavorativa, in occupazioni che riguardano le sue attitudini, a meno di un terzo (almeno il 67% di invalidità).

Il giudizio, quindi, non risulterà solo da una valutazione medica ma dovrà tenere presenti fattori soggettivi come l’attività professionale svolta, per analizzare l’impatto della menomazione sullo svolgimento delle mansioni lavorative.

Questo significa che ci saranno lavoratori con la stessa invalidità, ma non tutti avranno diritto all’assegno.

L’assegno ha come caratteristiche anche:

  • la non reversibilità  ai superstiti;
  • non prevede la cessazione dell’attività lavorativa;
  • è incompatibile con la Naspi;
  • non si cumula con la pensione di inabilità civile e con l’assegno di invalidità civile.

Assegno ordinario di invalidità come funziona

L’assegno è erogato per un periodo di tre anni, rinnovabili per la stessa durata se viene richiesto dell’interessato.

Infatti, per il rinnovo dell’assegno è necessario fare domanda prima della data di scadenza a patto che la capacità di lavoro continui a rimanere inferiore ad un terzo ed è confermata automaticamente dopo tre riconoscimenti consecutivi.

L’età anagrafica del percettore non è requisito per il riconoscimento dell’assegno ed al raggiungimento dell’età pensionabile viene convertito d’ufficio in pensione di vecchiaia.

Il beneficio è riconosciuto anche se l’invalidità è preesistente all’iscrizione all’Inps, se c’è stato un peggioramento delle condizioni di salute o siano emerse nuove infermità.

Se l’attività lavorativa è iniziata il primo gennaio 1996 l’importo dell’assegno viene calcolato con il sistema contributivo mentre se si è iniziato prima di questa data viene calcolato metà con il sistema retributivo e metà con quello contributivo.

L’assegno ordinario di invalidità se si cumula:

  • ha una riduzione del 25%, se il reddito lordo supera di 4 volte il trattamento minimo annuo;
  • del 50% se il reddito lordo supera 5 volte il trattamento minimo annuo;
  • per chi ha meno di 40 anni di contributi la riduzione è del 50% per i lavoratori dipendenti e del 30% per i  lavoratori autonomi.
assegno ordinario di invalidità
L’assegno ordinario di invalidità spetta ai lavoratori dipendenti, autonomi ed iscritti alla gestione separata Inps.

Assegno ordinario di invalidità come ottenerlo

Il beneficio può essere richiesto dai lavoratori autonomiparasubordinati e dipendenti del settore privato.

La domanda deve essere presentata telematicamente all’INPS attraverso il servizio dedicato. Alla domanda va allegato il modello SS3 (certificato medico) compilato dal medico curante.

Una volta ricevuta la richiesta, in circa 2 settimane l’Inps chiamerà l’invalido ad un colloquio per gli accertamenti, prima di confermare l’invalidità.

Se la relazione é favorevole, l’Inps eroga l’assegno entro 120 giorni.

Invece, se la domanda è respinta si deve presentare ricorso amministrativo al Comitato Provinciale dell’Inps direttamente online entro 90 giorni a partire dal momento in cui si riceve la comunicazione di rigetto della domanda o entro 120 giorni a partire dal giorno in cui è stata inviata la domanda se non si è ricevuta alcuna risposta.

In caso di nuovo rigetto, si può avviare una causa in Tribunale per verificare la percentuale di invalidità del ricorrente.

L’assegno ordinario di invalidità decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Per la domanda di rinnovo dell’assegno  presentata nei 120 giorni successivi, alla fine del godimento della prestazione, l’assegno potrà essere confermato ma partirà dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della nuova domanda.

Assegno ordinario di invalidità domanda online

I consulenti di Caf e Patronato sono a tua disposizione per effettuare la domanda Assegno ordinario di invalidità online. 

Contattaci per usufruire dei servizi dei nostri esperti a prezzi vantaggiosi per eseguire la domanda online per l’Assegno di invalidità.

Ti chiederemo la documentazione contributiva e lavorativa, oltre alla certificazione medica necessaria per fare la domanda e ti assisteremo in caso di rigetto della stessa e per il rinnovo della prestazione. 

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge in 30 giorni.

Per saperne di più:

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