La Tasi che tassa è? La Tasi è la Tassa sui Servizi Indivisibili che dal 2020 è confluita nell’Imu in modo da avere un’unica tassa sulla casa.
Essa veniva pagata dai proprietari di immobili e terreni ai Comuni di appartenenza per finanziare quei servizi destinati alla collettività come la cura dei giardini pubblici o la riparazione delle strade.
Tasi chi la paga
Tasi esiste ancora? Come detto in precedenza la Tasi dal 2020 è stata unita all’Imu ma è bene riepilogare chi doveva corrisponderla per capire chi poi dovrà pagare la nuova tassa sulla casa così creata.
La Tasi era pagata dai proprietari di fabbricati non considerati prime case, tranne se appartenenti alle categorie che raggruppano le abitazioni di lusso, ed i terreni agricoli.
Chi non deve pagare la Tasi? Fino al 2016 dovevano contribuire alla Tasi con una quota, dal 10 al 30% anche gli affittuari.
Successivamente, la norma è stata modificata gli inquilini devono contribuire al tributo solo se l’immobile è:
- una villa;
- un’abitazione di tipo signorile;
- un castello od un palazzo con valore storico e artistico.
Pagheranno la Tasi Imu chi è :
- proprietario;
- usufruttuario;
- coniugi divorziati o separati,
- in uso o con diritto di abitazione, superficie ed enfiteusi, leasing, in affitto, locazione e comodato nei casi detti in precedenza.
Tasi come funziona
Per calcolare la Tasi basta utilizzare lo stesso sistema previsto per quantificare l’Imu.
Infatti, la base imponibile per calcolare la Tasi è la stessa dell’Imu, collegata al valore catastale del fabbricato o del terreno oggetto del pagamento.
L‘aliquota, invece, è fissata allo 0,1%, che il Comune dove è situato l’immobile o il terreno può abbassarla fino ad avvicinarsi allo zero o aumentarla, ma la somma con l’aliquota dell’Imu non deve superare il 10,6%.
Tasi quando si paga
Quando si paga la Tasi? La scadenze per pagare l’IMU TASI o la nuova Imu sono il 16 giugno per l’acconto ed il 16 dicembre per il saldo.
La tassa può essere versata mediante attraverso F24 (Entratel o Fisconline), bollettino conto corrente postale o utilizzando la piattaforma PagoPa.
La somma da pagare sarà la conseguenza del prodotto tra la rivalutazione del 5% della rendita catastale, il coefficiente assegnato al tipo di bene oggetto dell’imposta e l’aliquota prevista dal Comune dove si trova il fabbricato o il terreno.
Puoi usufruire dei servizi Caf e Patronato per il calcolo ed il pagamento dell’imposta.
Per saperne di più consulta i comma dal 738 al 783 dell’art.1 della Legge di Bilancio dedicati all’abolizione della Tasi e l’introduzione della nuova Imu:
