La Lipe, Comunicazione liquidazioni periodiche Iva, è l’adempimento introdotto nel primo trimestre del 2017 per combattere l’evasione dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Infatti, i soggetti passivi Iva, indipendentemente dalla loro natura giuridica, devono effettuare ogni trimestre l’invio del modello Lipe, attraverso un modello indicante i dati delle proprie liquidazioni Iva.
Questa comunicazione deve essere inviata quando le operazioni Iva hanno prodotto un’eccedenza a credito mentre non va fatta quando:
- il risultato della liquidazione Iva è zero;
- non ci sono state operazioni Iva;
- chi non ha l’obbligo di fare la Dichiarazione Iva o le liquidazioni periodiche.
Vediamo insieme nel dettaglio come funziona la Comunicazione liquidazioni periodiche Iva e quando si invia la Lipe.
Come funziona la Lipe
La Comunicazione liquidazioni periodiche Iva si fa inviando ogni trimestre un file xml all’Agenzia delle Entrate che deve contenere:
- i dati che identificano il soggetto al quale si riferiscono le operazioni Iva;
- i dati delle operazioni Iva effettuate relative al trimestre oggetto dell’invio;
- i dati del dichiarante.
L’invio viene svolto online autonomamente o attraverso un professionista abilitato. Puoi usufruire per l’invio della Lipe degli esperti di Caf Patronato.
Infatti, per l’invio Comunicazione liquidazioni periodiche Iva basta utilizzare il software gratuito dell’Agenzia delle Entrate e accedendo, con le proprie credenziali Entratel o Fisconline, SPID, CIE o CNS, alla sezione comunicazioni periodiche IVA di Dati Fatture e Comunicazioni IVA posta all’interno dei Servizi disponibili si deve:
- firmare il modello, anche con il sigillo, nella sezione fatture e corrispettivi;
- controllare lo stesso sul portale;
- inviarlo telematicamente.
Sarà il sistema a calcolare l’importo dell’Iva dovuta in seguito ai dati delle operazioni effettuate e inserite all’interno del modulo da compilare sul software dell’Agenzia delle Entrate. Successivamente all’invio telematico la ricevuta dell’0perazione potrà avere:
- esito corretto, indicato con ES01;
- notifica non accettata, indicato con ES00;
- servizio non disponibile, indicato con ES02.
I soggetti che devono inviare ogni trimestre la liquidazione dell’Iva, quelli che utilizzano il metodo Iva ammesso in detrazione e quelli che sono in fallimento o liquidazione coatta amministrativa, hanno dal 2023 a disposizione il modello precompilato che possono comunque modificare nel proprio cassetto fiscale in caso sia necessario effettuare cambiamenti ai dati riportati.
Quando si invia la Lipe
Le comunicazioni liquidazioni periodiche iva si inviano ogni trimestre ed hanno delle date specifiche per il versamento dell’Iva e l’invio online della Lipe.
Infatti, nello specifico nel 2023:
- la scadenza del primo trimestre dell’invio delle liquidazioni periodiche Iva cade il 31 maggio con i relativi versamenti da effettuare entro il 16 febbraio, 16 marzo, 17 marzo e 16 maggio;
- la scadenza del secondo trimestre dell’invio delle liquidazioni periodiche Iva cade il 2 ottobre con i relativi versamenti da effettuare entro il 16 maggio, 16 giugno, 17 luglio e 21 agosto;
- la scadenza del terzo trimestre dell’invio delle liquidazioni periodiche Iva cade il 30 novembre con i relativi versamenti da effettuare entro il 21 agosto, 18 settembre, 16 ottobre e 16 novembre;
- la scadenza del quarto trimestre dell’invio delle liquidazioni periodiche Iva cade il 28 febbraio 2024 con i relativi versamenti da effettuare entro il 16 novembre, 18 dicembre, 16 gennaio e 18 marzo 2024.
In caso di mancato invio della Lipe, o di una comunicazione non completa o infedele sono previste delle sanzioni:
- da 500 a 2.000 euro;
- ridotta della metà se entro 15 giorni dalle scadenze previste si effettua il corretto invio della Comunicazione liquidazioni periodiche Iva.
C’è anche la possibilità del ravvedimento operoso in caso di mancato invio, errori e violazioni legate alla Lipe. In questi casi è necessario fare le Comunicazioni liquidazioni periodiche Iva prima dell’invio del Modello della Dichiarazione Iva annuale, inviando la Lipe, o all’interno della stessa dichiarazione, senza inviare la Lipe.
Se si sanerà in questo modo la propria posizione, si incorrerà in sanzioni di:
- 27,80 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene entro 15 giorni dalla scadenza prevista;
- 55,56 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene entro 90 giorni dalla scadenza prevista;
- 62,50 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene entro un anno dalla scadenza prevista;
- 71,43 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene entro due anni dalla scadenza prevista;
- 83,33 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene oltre due anni dalla scadenza prevista;
- 100 euro se la correzione o l’invio della Lipe avviene dopo che la violazione è stata contestata.
La sanzione dovrà essere pagata attraverso Modello F24, utilizzando il codice tributo 8911 ed inserendo anno di riferimento ed importo da versare.
Contattaci per effettuare invio e pagamento LIPE online ed avere maggiori informazioni sul funzionamento e le tempistiche della comunicazione liquidazioni periodiche Iva.
Per saperne di più, consulta anche: