La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi INPS), è l’indennità di disoccupazione corrisposta mensilmente ai lavoratori subordinati che hanno perso non volontariamente la propria occupazione lavorativa e nei casi di:
- dimissioni per giusta causa che non sono il frutto della volontà del lavoratore o per liquidazione giudiziale;
- dimissioni durante la maternità;
- risoluzione consensuale del contratto di lavoro in base alla normativa relativa alla procedura di conciliazione presso la direzione territoriale del lavoro o per il rifiuto a trasferirsi in una sede di lavoro distante cinquanta kilometri o ottanta minuti dalla residenza del lavoratore;
- licenziamento con accettazione da parte del lavoratore della conciliazione;
- licenziamento disciplinare.
Caf e Patronato offre il proprio servizio di consulenza svolto dai suoi professionisti per effettuare la domanda Naspi online ed il calcolo dell’assegno mensile di disoccupazione.
I nostri esperti si occuperanno di verificare il possesso dei requisiti necessari per accedere alla INPS Naspi. Basterà inviarci alcuni documenti come:
- un documento di identità;
- il codice fiscale;
- il contratto di lavoro;
- il permesso di soggiorno in corso di validità se sei un cittadino straniero;
- l’ultima busta paga, la lettera di licenziamento o l’UNILAV;
- l’IBAN di chi richiede la misura.
I nostri esperti valuteranno se rientri nei requisiti richiesti per usufruire della Naspi o in caso contrario optare per altre forme di sostegno al reddito per disoccupati come la DIS Coll o la Disoccupazione agricola.
Il calcolo Naspi online
I professionisti di Caf e Patronato effettuano il calcolo Naspi online per conoscere quale sarà l’ammontare della Naspi che andrai a percepire.
La Naspi può essere percepita al massimo per due anni ed il suo importo è parametrato al 75 per cento della retribuzione media mensile che hai incassato negli ultimi 4 anni. Esso non può superare i 1.540,42 euro mensili lordi, ovvero 1.425,21 euro aumentata del 25 per cento degli importi eccedenti.
L’importo di questo assegno di disoccupazione mensile diminuirà del 3 per cento a partire dal sesto mese e dall’ottavo mese per i percettori che hanno più di cinquantacinque anni.
Il calcolo Naspi online avverrà avendo a disposizione i dati degli ultimi quattro anni relativi alla retribuzione imponibile percepita, le settimane lavorate in tale lasso di tempo ed i contributi versati utili per la pensione sempre relativi a questo intervallo temporale.
I soggetti che durante il periodo Naspi vedranno ridursi dell’80 per cento l’importo della misura percepita se:
- si produce un reddito annuo da lavoratore autonomo che supera i 5.500 euro, mantenendo il diritto a ricevere la prestazione se viene comunicato all’INPS e non è legato ad un rapporto di lavoro con l’ultimo datore di lavoro avuto prima della richieda per la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego;
- se si è titolari di due rapporti di lavoro part-time ed uno termina per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale ed il reddito rimasto non supera gli 8.174 euro, dandone comunicazione all’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Inoltre, chi svolge prestazioni di lavoro occasionale non deve superare il tetto dei 5.000 euro annui per continuare a percepire la misura, così come i rioccupati non devono superare gli 8.174 euro di reddito annui con la nuova occupazione al massimo della durata di sei mesi.
I requisiti Naspi
Possono richiedere la Naspi tutti coloro che hanno concluso non volontariamente il proprio rapporto di lavoro subordinato e cha hanno almeno tredici settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti la disoccupazione ed aver lavorato per almeno trenta giorni nell’ultimo anno, compresi:
- gli apprendisti;
- i soci di cooperative legati ad esse da rapporto di lavoro subordinato;
- gli artisti;
- i dipendenti della PA con contratto a tempo determinato;
- gli operai agricoli con contratto a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e consorzi che commercializzano, manipolano e trasformano prodotti agricoli o zootecnici;
- dal primo gennaio 2024 anche i giornalisti che passano alla gestione INPS.
Invece, non possono richiedere la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego i dipendenti a tempo indeterminato della Pubblica Amministrazione, gli operai agricoli a tempo determinato, gli extracomunitari con permesso di soggiorno stagionale, chi ha maturato i requisiti per andare in pensione di vecchiaia o in pensione anticipata e chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità.
La domanda Naspi online
Contattaci per effettuare la domanda Naspi online ad un prezzo vantaggioso. La richiesta deve essere inoltrata entro sessantotto giorni:
- dalla fine del rapporto di lavoro per dimissioni del lavoratore, recesso del curatore o risoluzione in caso di liquidazione giudiziale;
- dal termine del periodo di maternità;
- dalla conclusione dei periodi di malattia, malattia professionale o infortunio sul lavoro indennizzati;
- dalla chiusura della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza del Tribunale;
- dal termine del periodo relativo all’indennità di mancato preavviso;
Invece, si deve richiedere la Naspi entro il trentottesimo giorno se si perde il lavoro attraverso il licenziamento per giusta causa mentre il periodo di 68 giorni di maternità si interrompe se al suo interno inizia il periodo di maternità, malattia o infortunio indennizzabile.
Pe fare la domanda Naspi online, il consulente di Caf e Patronato si collegherà al sito web dell’INPS, accederà al servizio dedicato alla misura di disoccupazione attraverso SPID, CIE o CNS, caricherà la documentazione richiesta ed inserirà l’IBAN per ricevere l’importo spettante.
Alla fine della procedura di domanda Naspi online, si riceverà un numero di protocollo utile per monitorare lo stato della richiesta e ricevere comunicazioni in merito alla misura che è subordinata alla partecipazione ad iniziative di ricerca attiva del lavoro e di riqualificazione professionale.
L’importo spettante dalla Naspi si riceverà tramite conto corrente bancario o postale, su libretto postale o tramite bonifico presso ufficio postale nel CAP di residenza o domicilio di chi ha richiesto la misura.
Naspi quanto dura
La Naspi inizia dall’ottavo giorno rispetto alla fine del rapporto di lavoro se la domanda viene inoltrata entro tale periodo, altrimenti comincia dal giorno successivo alla richiesta. La stesso funzionamento e tempistica vale per la fine del periodo di maternità, malattia, malattia o infortunio professionale.
Invece, se si viene licenziati per giusta causa, l’erogazione della misura di disoccupazione parte dal trentottesimo giorno dall’evento se si è inviata la domanda entro questo lasso di tempo, altrimenti inizia dal giorno successivo a quello della richiesta.
Questo assegno di disoccupazione viene erogato mensilmente dall’INPS e la sua durata è pari alla metà delle settimane contributive versate negli ultimi quattro anni, senza conteggiare i periodi che hanno portato a percepire altre misure di disoccupazione, per una durata massima di ventiquattro mesi.
Inoltre, i periodi della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego sono coperti da contribuzione figurativa ed i soggetti che hanno avuto l’approvazione della domanda per questa misura di disoccupazione che vogliono iniziare un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o acquistare una quota di una cooperativa da lavoratore, possono ottenerla in un’unica soluzione come liquidazione anticipata della stessa.
Il diritto a ricevere la Naspi decade in caso fine dello stato di disoccupazione, inizio di lavoro subordinato con contratto superiore a sei mesi, mancata comunicazione del reddito annuo nelle casistiche in cui è richiesto, inizio lavoro autonomo o parasubordinato, si raggiungono i requisiti per andare in pensione anticipata o di vecchiaia, si percepisce l’assegno ordinario di invalidità o non si partecipa ai percorsi di orientamento al lavoro dei Centri per l’Impiego.
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