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Bonus asilo nido quando arrivano i soldi, ISEE e importo

Il Bonus Asilo Nido è l’incentivo che aiuta i nuclei familiari a corrispondere le rette di asili nido pubblici e privati o di servizi di assistenza a disabili. 

Il sussidio asilo nido prevede un importo massimo che parte dal 2020 e si basa sull’ISEE minorenni del figlio a cui è riferita la richiesta per il bonus. 

Gli esperti di Caf e Patronato sono a disposizione per fare la domanda Bonus asilo nido online in base ad ISEE e requisiti richiesti per beneficiare della misura. 

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Il Bonus Asilo Nido è l’incentivo che aiuta i nuclei familiari a corrispondere le rette di asili nido pubblici e privati o di servizi di assistenza a disabili.

Bonus Asilo Nido come funziona

Bonus asilo nido quanto rimborsano? Il Bonus Asilo Nido prevede importi massimi di:

  • se l’ISEE minorenni per bonus nido non supera 25.000 euro al massimo si otterranno 3.000 euro l’anno; 
  • se l’ISEE minorenni per bonus nido non supera 40.000 euro al massimo si otterranno 2.500 euro l’anno; 
  • se l’ISEE minorenni per bonus nido supera i 40.000 euro al massimo si otterranno 1.500 euro l’anno così come se l’ISEE non viene fornito dal richiedente. 

Per i figli disabili, il genitore deve presentare un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”, ottenendo assistenza domiciliare.

Per l’assistenza domiciliare, l’assegno ed i limiti ISEE sono gli stessi che l’incentivo prevede per il pagamento delle quote per la frequenza presso asili nido pubblici e privati.

Bonus Asilo Nido requisiti

I requisiti per accedere al Bonus asilo nido da parte del genitore che ne fa richiesta sono: 

  • cittadinanza italiana;
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; 
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea;
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea;
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve avere la stessa residenza del figlio.

Per figli adottati o affidati viene presa in considerazione la data di entrata del bambino in famiglia a partire dal 1° gennaio 2016.

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Il Bonus asilo nido prevede un importo massimo che parte dal 2020 e si basa sull’ISEE minorenni del figlio a cui è riferita la richiesta per il bonus.

Bonus Asilo Nido INPS domanda online 

Il Bonus asilo nido deve essere richiesto per via telematica tramite la sezione dedicata sul sito dell’Inps, munititi di SPID, Carta di identità elettronica o Carta di identità elettronica. 

I consulenti di Caf e Patronato ti aiutano con il servizio Bonus asilo nido online attraverso l’analisi della documentazione personale, di reddito e di pagamento in base alle tempistiche previste ed effettuare la domanda. 

Il richiedente deve essere colui che paga la retta dell’asilo nido o nel caso in cui non tutte le mensilità siano corrisposte dallo stesso genitore, entrambi presenteranno la domanda specificando le mensilità pagate. 

Il genitore richiedente dovrà indicare:

  • l’asilo nido che il figlio frequenta; 
  • i mesi ai quali si riferisce il rimborso; 
  • dovrà presentare un’altra domanda se vuole il rimborso per mensilità non segnalati;
  • presentare i documenti che attestano il pagamento della retta per almeno una mensilità del periodo a cui fa riferimento la richiesta (ricevuta, fattura quietanzata asilo nido, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, anche tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido, dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga);
  • autocertificazione dell’ammontare della fattura.

Il bonus nido pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre l’11 aprile.

In ogni caso, il rimborso avverrà solo dopo aver allegato la ricevuta di pagamento, indicando la denominazione e la partita iva dell’asilo nido, il codice fiscale del minore, il mese di riferimento, gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento ed il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

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La domanda per il bonus asilo nido quando scade? La documentazione deve essere presentata entro il 31 dicembre.

Bonus Asilo Nido scadenza

La domanda per il bonus nido Inps quando scade? La documentazione deve essere presentata entro il 31 dicembre.

Ricordiamo che il pagamento bonus nido sarà erogato fino ad esaurimento fondi ed è corrisposto al richiedente tramite bonifico domiciliato o accredito su conto corrente bancario/postale, libretto postale, carta prepagata con IBAN o conto corrente estero Area SEPA, secondo le modalità scelte durante la compilazione della domanda.

Il contributo non è un voucher e viene erogato dall’INPS ai cittadini in base all’ordine di presentazione delle domande.

Bonus nido in pagamento quando arrivano i soldi? Il pagamento del bonus nido avviene mensilmente ed il rimborso per forme domiciliari di assistenza è una tantum.

Per saperne di più:

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