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Quali documenti per il ricongiungimento familiare e domanda

Il ricongiungimento familiare permette al cittadino straniero di riunirsi ad i propri familiari che sono all’estero nell’attuale Paese di residenza. 

Può richiedere il ricongiungimento familiare per i parenti residenti all’estero solo il cittadino straniero che possiede un permesso di soggiorno illimitato o un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno. 

Affidati agli esperti di Caf e Patronato per ricevere assistenza ricongiungimento familiare online sulla documentazione necessaria e la procedura da effettuare.

ricongiungimento familiare
Il ricongiungimento familiare permette al cittadino straniero di riunirsi ad i propri familiari che sono all’estero nell’attuale Paese di residenza.

Ricongiungimento familiare requisiti

Per il ricongiungimento familiare il cittadino straniero deve avere un permesso di soggiorno illimitato o un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno, entrambi validi.

Il permesso di soggiorno di un anno deve però essere stato concesso per motivi di studio, asilo politico, motivi religiosi o di famiglia, lavoro autonomo o subordinato.

Il cittadino straniero che vuole ricongiungersi con i propri affini deve risiedere in un alloggio che rispetti le norme igieniche e sanitarie del Comune di appartenenza.

Inoltre, il richiedente deve dimostrare un reddito annuo pari all’importo annuo dell’assegno sociale incrementato della metà per ogni familiare per il quale si vuole ottenere il ricongiungimento familiare residenza.

Il reddito annuo non deve essere di attività contrarie alla legge e questo requisito così come quello abitativo non sono previsti per chi richiede asilo.

Ricongiungimento familiare beneficiari

I familiari che possono usufruire del ricongiungimento sono:

  • marito/moglie o partner unito civilmente non separati e di età non inferiore a diciotto anni;
  • figli minorenni;
  • figli maggiorenni totalmente invalidi ed a carico;
  • genitori a carico senza altri figli nella Nazione d’origine o dalla quale si proviene;
  • genitori con più di 65 anni con altri figli ma che per gravi cause di salute non possono sostentarli;
  • genitore naturale se chi fa la richiesta è un figlio minore che ha l’altro genitore soggiornante in Italia.

Ricongiungimento familiare documenti

Per poter richiedere il ricongiungimento familiare serve possedere lo SPID e pagare la marca da bollo di 16 euro.

Serve presentare anche:

  • la fotocopia del permesso di soggiorno o del permesso di soggiorno illimitato, della carta d’identità e del codice fiscale del richiedente;
  • la fotocopia del proprio passaporto e di quello del familiare da ricongiungere;
  • copia del contratto di affitto o dell’atto di compravendita di casa.

Inoltre, bisogna esibire:

  • il certificato di famiglia o di matrimonio;
  • l’idoneità alloggiativa;
  • il CUD, Modello 730 o il modello redditi persone fisiche;
  • il modello S1 se il ricongiunto è un minore di 14 anni;
  • il modello S2 immigrazione se il ricongiunto è un familiare.

Se il cittadino straniero residente è un lavoratore autonomo dovrà presentare anche la visura camerale, il bilancino e tessera professionale o il documento d’identità del commercialista.

Invece, se il richiedente è un lavoratore subordinato servono:

  • il modello S3 immigrazione;
  • l’UNILAV;
  • le ultime 3 buste paga.
nulla osta ricongiungimento familiare
Per il ricongiungimento familiare il cittadino straniero deve avere un permesso di soggiorno illimitato o un permesso di soggiorno della durata di almeno un anno, entrambi validi.

Ricongiungimento familiare domanda online

Per arrivare al ricongiungimento familiare è necessario ottenere il nulla osta.

Il nulla osta al ricongiungimento familiare si può richiedere telematicamente sul sito del Ministero dell’Interno che invierà la domanda allo Sportello Unico per l’Immigrazione del Comune di residenza correlata dai documenti anagrafici e che attestano il reddito e l’alloggio elencati in precedenza.

Dopo la verifica nulla osta ricongiungimento familiare, se l’esito sarà positivo si otterrà il visto d’ingresso altrimenti si riceverà la comunicazione di preavviso di rigetto.

Alla domanda respinta si può rispondere entro dieci giorni presentando dei documenti che correggono le eventuali mancanze o che spiegano errori di valutazione fatti dallo Sportello Unico nella verifica della richiesta.

Nel caso di rilascio del nulla osta si verrà convocati dallo Sportello Unico per consegnare gli originali dei documenti presentati precedentemente in copia che saranno inviati agli Uffici consolari per verificare i motivi della richiesta.

Il nulla osta al ricongiungimento familiare, concesso entro 3 mesi dalla domanda, dura sei mesi ed alla sua scadenza bisogna richiedere il rinnovo. 

Questo periodo è il tempo entro il quale si può richiedere il visto d’ingresso che viene concesso entro 30 giorni dalla richiesta al Consolato in Italia del Paese d’origine.

Una volta entrato in Italia, il ricongiunto entro 8 giorni deve darne comunicazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione presentando una copia del visto e del timbro d’ingresso.

Successivamente, si verrà convocati dal SUI per:

  • registrare l’arrivo in Italia;
  • ritirare il kit postale;
  • per richiedere il permesso di soggiorno per motivi di famiglia alla Questura.

Il servizio Caf ricongiungimento familiare, con i suoi professionisti, risponde a tutte le domande sul ricongiungimento familiare e ti aiuta a svolgere tutte le procedure necessarie per richiederlo. Prenota un appuntamento online con i nostri consulenti per conoscere nel dettaglio tempistiche, requisiti e documenti necessari per effettuare la domanda di ricongiungimento familiare

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