Vai al contenuto

Cosa è e come funziona la pensione supplementare: la guida

La pensione supplementare è una prestazione che prevede il diritto al ricevimento di un ulteriore assegno pensionistico se si sono versati contributi su altre gestioni  previdenziali che però non hanno portato alla maturazione della pensione vera e propria.

Infatti, possono richiedere la pensione supplementare se la persona ha raggiunto l’età pensionabile ed i contributi che sono stati versati in un’altra gestione rispetto a quella principale non permette l’ottenimento di una pensione di vecchiaia autonoma.

Questa prestazione economica può essere richiesta su domanda e si rivolge ai già titolari di pensione di anzianità, superstiti e di invalidità dei lavoratori dipendenti e si realizza quando i lavoratori hanno una carriera in cui hanno una contribuzione per lavori differenti a quello che ha contribuito alla formazione della propria pensione a carico.

Richiedi la consulenza dei nostri esperti di Caf e Patronato per fare la domanda pensione supplementare online.

pensione supplementare gestione separata
I titolari di pensione a carico possono ottenere la pensione supplementare presentando la domanda accedendo all’opposito servizio sul sito web dell’INPS.

Quando si ha diritto alla pensione supplementare

La pensione supplementare viene erogata dall’INPS e per poterla ricevere è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • avere l’età anagrafica prevista per la pensione di anzianità;
  • essere già titolari di una pensione principale e quindi aver interrotto il proprio rapporto lavorativo;
  • aver versato almeno un contributo settimanale nella gestione per la quale si richiede questa prestazione economica.

Infatti, la domanda di pensione supplementare non potrà essere richiesta se ancora non si è arrivati all’età necessaria per la propria pensione autonoma ed anche quella per l’altra gestione. 

Chi non ha diritto alla pensione supplementare

La pensione supplementare può essere ottenuta solo dai pensionati che sono iscritti al Fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria dell’INPS. 

Invece, questa prestazione prevista da INPS non può essere erogata a chi già percepisce la pensione con la Gestione Separata e con le casse dei liberi professionisti. Non possono ottenere questa prestazione anche i titolari di pensione principale a carico dell’ENPALS, dei lavoratori parasubordinati e di pensione estera.

In questo casi, esiste una pensione aggiuntiva differente per coloro che non hanno raggiunto il diritto a ricevere una pensione autonoma con la Gestione Separata ma lo hanno fatto con l’AGO, le forme esclusive e sostitutive della stessa, le Gestioni speciali dei lavoratori autonomi e le Casse dei liberi professionisti, le pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo e del Fondo Pensioni Sportivi Professionisti, quando hanno raggiunto l’età pensionabile, anche se l’importo maturato è inferiore a quello dell’assegno sociale.

Per tutti coloro che non possono ricevere questo assegno aggiuntivo dopo aver conseguito il diritto alla pensione, possono valorizzare la contribuzione versata ad altre gestione con la ricongiunzione, la totalizzazione o il cumulo dei periodi assicurativi versati. 

pensione supplementare di vecchiaia
La pensione supplementare è una prestazione che prevede il diritto al ricevimento di un ulteriore assegno pensionistico se si sono versati contributi su altre gestioni  previdenziali che però non hanno portato alla maturazione della pensione vera e propria.

Come viene calcolata la pensione supplementare

La pensione supplementare è liquidata dall’INPS ed il suo importo viene calcolato seguendo i metodi utilizzati per la quantificazione del diritto autonomo a pensione di vecchiaia:

  • il sistema retributivo, se la contribuzione riguarda i periodi precedenti al 31 dicembre 1995;
  • il sistema contributivo, se la contribuzione è relativa ai periodi successivi al primo gennaio;
  • il sistema misto, retributivo per i contributi versati prima del 31 dicembre 1995 e contributivo per quelli versati dopo il primo gennaio 1996.

La pensione supplementare decorrerà dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di pensione. Se i contributi vengono versati nei periodi successivi all’ottenimento di questa prestazione si avrà diritto a un supplemento di pensione.

Come richiedere pensione supplementare

I titolari di pensione a carico possono ottenere la pensione supplementare presentando la domanda accedendo all’opposito servizio sul sito web dell’INPS. Inoltre, si può chiedere la pensione supplementare anche con l’aiuto dei nostri consulenti online, fornendoci i seguenti documenti;

  • la carta d’identità ed il codice fiscale del richiedente, del coniuge e dei figli se sono fiscalmente a carico;
  • lo stato civile e la dichiarazione dei redditi;
  • ECOCERT per controllare gli effettivi periodi di contribuzione;
  • la ricevuta delle dimissioni;
  • il codice IBAN.

I nostri consulenti, in base ai documenti ricevuti, verificheranno se la pensione supplementare spetta per i contributi che non fanno maturare il diritto a pensione. Ricordiamo che i nostri esperti possono valutare la possibilità di valutare il cumulo dei periodi assicurativi per valorizzare i contributi che sono stati versati in altre gestioni ed hanno contraddistinto una parte differente rispetto alla carriera lavorativa principale. Compila il form per richiedere assistenza o un appuntamento online per la tua situazione pensionistica. 

Per saperne di più, leggi anche:

Vuoi ricevere le novità del settore?
Per maggiori informazioni sul trattamento dati personali ti invitiamo a consultare la nostra Privacy.
Compila il form
Chiama