Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni Modello IRAP 2024, per il periodo di imposta 2023, all’interno del provvedimento N. 69659 del 28 febbraio 2024.
Infatti, la dichiarazione IRAP 2024 recepisce le novità relative al d. lgs n.120 del 2023 riguardante la riforma delle sport e che ha eliminato l’obbligo di presentazione del Modello EAS e la non imponibilità fiscale dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive sui compensi riconosciuti a collaboratori coordinati e continuativi se questi non superano gli 85.000 euro all’anno.
Le relative istruzioni per la compilazione incidono nella compilazione della dichiarazione Imposta Regionale sulle Attività Produttive nei quadri che si riferiscono alle società di capitali, IC, ed agli enti commerciali, IE.
Vediamo insieme come i soggetti interessati devono presentare la dichiarazione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive ed utilizzare le specifiche tecniche.
Le nuove istruzioni Modello IRAP 2024
I cambiamenti nella compilazione della Dichiarazione per l’Imposta Regionale per le Attività Produttive riguardano:
- il rigo IC 60 sezione V nel quale le società a regime forfettario dovranno indicare il valore dei compensi versati ai dipendenti, tranne quelli ai collaboratori dilettanti che sono inferiori ad 85.000 euro annui (lo stesso vale per le attività commerciali nel rigo IE 35 sezione III);
- il rigo IE 20 i contribuenti sono tenuti ad escludere dai componenti negativi indeducibili gli importi annui dei compensi che non oltrepassano gli 85.000 euro per i collaboratori sportivi dilettanti.
Inoltre, per il lavoro stagionale, bisogna inserire nel rigo IS7 la deduzione al 70 per cento del costo del lavoro per i datori di lavoro e nel rigo IS1 la deduzione totale dei contributi per i lavoratori.
Come presentare la Dichiarazione IRAP online
Contattaci per la presentazione modello IRAP online tramite la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate.
Ricordiamo che devono provvedere a presentare la dichiarazione:
- le persone fisiche che svolgono attività commerciali con la produzione di reddito d’impresa;
- le persone fisiche che sono lavoratori autonomi in arti e professioni;
- chi svolge attività commerciali di allevamento di bestiame;
- le attività di agriturismo a regime semplificato;
- le società semplici, le Snc, le Sas e quelle equiparate;
- le società che devono pagare l’IRES, ovvero le S.p.a, le S.a.p.a, le S.r.l, le società cooperative e di mutua assicurazione; i trust e gli organismi pubblici e privati che non sono società, con domicilio nel territorio nazionale e che hanno per oggetto esclusivo o principale lo svolgimento di attività commerciali, le società e gli enti di ogni tipologia, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non presenti sul territorio italiano, per l’attività sviluppata nel territorio delle regioni con organizzazione stabile per almeno 3 mesi;
- gli istituti privati che non sono società o trust che non hanno l’attività commerciale come prevalente nell’oggetto sociale e hanno residenza nel territorio nazionale;
- gli enti non commerciali non residenti nel territorio italiano che hanno svolto per un periodo minimo di 3 mesi un’attività rilevante ai fini dell’Imposta Regionale con una stabile organizzazione o per aver svolto attività agricola sul territorio;
- le PA.
La scadenza per la presentazione all’Agenzia finanziaria è fissata per il 15 ottobre 2024 mentre per le pubbliche amministrazioni ed i soggetti IRES è stabilita per il quindicesimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
Ricordiamo che si utilizza l’F24 per il versamento, l’acconto, il saldo ed il rimborso dell’IRAP.
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