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Come avere le detrazioni per figli a carico e le sue novità

Le detrazione per figli a carico fanno parte delle deduzioni che i contribuenti possono ottenere mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi come:

Le detrazioni che riguardano i propri figli a carico portano a beneficiare della diminuzione dell’importo dell’Irpef dovuta per la presenza di discendenti non economicamente indipendenti all’interno del nucleo familiare nell’anno d’imposta precedente a quello della dichiarazione.

Il calcolo detrazioni figli a carico dipende:

  • dal numero e dall’età anagrafica dei figli a carico;
  • da figli con minorazioni;
  • dal reddito del dichiarante.

Il nuovo Assegno Unico, introdotto nel 2022, ha creato nuove regole che coinvolgono le detrazioni fiscali che coinvolgono i figli a carico.

Scopriamo quali sono queste novità e il calcolo detrazione figli a carico.

calcolo detrazioni figli a carico
Dal primo marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, è cambiata la regola per il calcolo detrazioni per figli a carico.

Cosa succede alle detrazioni per figli a carico?

Le novità che sono state apportate alle detrazioni fiscali per figli a carico dall’assegno unico riguardano:

  • i figli che hanno 21 anni di età o più grandi;
  • è stata eliminato l’aumento di 200 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico;
  • è stata tolta la deduzione di 1.200 euro per le famiglie con più di 4 figli fiscalmente a carico;
  • non esistono più gli incrementi di 400 euro rivolte ai discendenti con handicap che sono confluite all’interno dell’assegno unico.

Le detrazioni per figli a carico ammontano a 950 euro per discendente, compresi quelli in adozione, affidamento o concepiti al di fuori del matrimonio ma che sono stati riconosciuti.

I figli per essere considerati a carico devono:

  • non avere un reddito superiore a 2.840,51 euro;
  • il limite di reddito arriva fino a 4.000 euro per quelli che non hanno compiuto 24 anni di età.

Se i genitori sono sposati:

  • la divisione delle deduzioni avviene in parti uguali;
  • oppure viene riconosciuta totalmente al genitore che possiede il reddito più alto, a quello che ha a carico o all’altro coniuge o se l’altro è morto.

Se i genitori hanno ottenuto la separazione legale o il divorzio:

  • le detrazioni spettano totalmente al genitore a cui è stato affidato il figlio se non c’è accordo tra gli ex coniugi;
  • metà per ciascuno se il figlio è in affidamento congiunto e non c’è accordo tra di loro;
  • se si è in presenza di accordo tra i coniugi, indipendentemente dall’affidamento esclusivo o congiunto, vengono applicate le disposizioni che coinvolgono i genitori sposati;
  • se il reddito del contribuente è troppo basso, la deduzione va in toto all’altro genitore.

Inoltre, vengono applicate i criteri dei genitori sposati per i genitori naturali non coniugati se il discendente è in affidamento congiunto mentre quelle dei genitori separati legalmente o divorziati se egli è in affidamento esclusivo.

Come si fa il calcolo delle detrazioni figli a carico?

Dal primo marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, è cambiata la regola per il calcolo detrazioni per figli a carico.

Infatti, per la quantificazione di queste detrazioni è necessario effettuare il rapporto tra la cifra di 95.000 euro, alla quale deve essere sottratto il reddito complessivo dell’avente diritto e 95.000 euro.

La formula per il calcolo delle detrazioni per i figli a carico è:

  • 950 x (95.000 – reddito complessivo) /95.000

Da sottolineare che nei 95.000 euro posti al denominatore della formula bisogna aggiungere 15.000 per ogni figlio a carico. 

Questa formula era applicabile per i figli a carico con più di tre anni fino all’introduzione dell’assegno unico mentre la formula per il calcolo della deduzione dei primi 2 mesi dell’anno di imposta 2022 è:

  • 1.220 x (95.000 – reddito complessivo) / 95.000

Il risultato ottenuto dal calcolo di questa formula dovrà essere diviso per 12 e moltiplicato per 2 ed ottenere la detrazione di gennaio a febbraio 2022 e le vecchie regole coinvolgono anche i discendenti nati dal marzo al dicembre 2022.

detrazioni per i figli a carico
Le detrazioni che riguardano i propri figli a carico portano a beneficiare della diminuzione dell’importo dell’Irpef dovuta per la presenza di discendenti non economicamente indipendenti all’interno del nucleo familiare nell’anno d’imposta precedente a quello della dichiarazione.

Come chiedere le detrazioni per figli a carico?

Per ottenere le detrazioni per figli a carico bisogna compilare il Modello 730, righi 2-5 della sezione Familiari a carico. 

L’introduzione dell’assegno unico ha modificato alcune cose nella compilazione del Mod 730. Infatti, è necessario inserire:

  • sulla colonna 6 i figli con meno di tre anni per i primi due mesi del 2022 e sulla colonna 9 il numero dei mesi fiscalmente a carico;
  • sulla colonna 10 i discendenti che hanno compiuto 21 anni o più grandi, indicando il numero di mesi a carico nei restanti mesi del 2022, da marzo a dicembre.

Inoltre, si devono compilare:

  • nella colonna 1 bisogna contrassegnare la casella F1 per il primo figlio e l’F per gli altri figli;
  • nella colonna 3 è necessario segnare la casella D per i discendenti disabili;
  • nella colonna 4 si scrive il codice fiscale dei figli;
  • nella colonna 5 si compilano il numero dei mesi fiscalmente a carico dei figli;
  • nella colonna 7 la percentuale di detrazione;
  • la colonna 8 riguarda i figli affidati in via esclusiva, congiunta o condivisa per ottenere la detrazione piena;
  • nella colonna 9 bisogna scrivere il codice 1 se il discendente è stato a carico per il primo mese del 2022 ed il codice 2 se in entrambi;
  • la casella Percentuale ulteriore detrazione per famiglie riguarda chi ha più di quattro o più figli a carico;
  • la casella Numero figli in affido preadottivo è relativa in figli in preadozione.

Il modello 730 deve essere compilato ed inviato entro il 30 settembre 2024 mentre se si è lavoratori dipendenti al datore di lavoro è necessario consegnare il modulo figli a carico per i discendenti fiscalmente a carico con almeno o più di 21 anni di età.

I consulenti di Caf e Patronato sono a tua disposizione per la compilazione della dichiarazione dei redditi online e per accedere alla detrazioni fiscali per figli a carico ed alle altre detrazioni fiscali spettanti con l’analisi della documentazione e della propria situazione reddituale.

Per comprendere le differenze tra vecchie e nuove regole per le detrazioni per i figli a carico puoi consultare anche:

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