Tra le spese che possiamo detrarre nella dichiarazione dei redditi ci sono quelle veterinarie, ovvero le somme pagate per i nostri animali domestici nell’anno d’imposta precedente a quello della dichiarazione stessa.
La quantificazione delle detrazione delle spese veterinarie dipende dall’importo massimo di spesa, dalla franchigia e dalla percentuale deducibile fissata dall’Agenzia delle Entrate.
Si possono scaricare le spese veterinarie che riguardano farmaci, visite ed interventi chirurgici fatti in favore dei pet all’interno dell’SSN, indipendentemente dal numero di animali che il contribuente possiede.
Vediamo insieme, come funzionano le spese veterinarie detraibili e come scaricarle sulla dichiarazione dei redditi e a quanto ammonta la detrazione spese veterinarie.
Quali sono le spese veterinarie detraibili?
La deduzione delle spese veterinarie prevede una detrazione pari al 19% degli importi corrisposti per la cura dei propri animali domestici, da compagnia ed utilizzati per lo sport, per un rimborso massimo di 80 euro.
Le spese veterinario detraibili devono riguardare gli animali domestici sono:
- visite veterinarie;
- analisi di laboratorio;
- farmaci veterinari detraibili sono quelli prescritti dal veterinario ed acquistati online, da farmacie e attività commerciali autorizzate alla vendita ecommerce, se sono senza obbligo di prescrizione;
- interventi chirurgici effettuati in cliniche veterinarie.
La detrazione delle spese veterinarie prevede un limite massimo di 550 euro e riguarda la parte che supera i 129,11 euro dell’importo sostenuto, la cosiddetta spese veterinarie 730 franchigia a carico del contribuente da sottrare alla spesa indicata nella dichiarazione dei redditi, calcolandola su 421 euro.
Per comprenderne meglio possiamo riassumere il tutto in questo modo:
- se l’importo delle spese veterinarie è al di sotto dei 129,11 euro non si ottiene la detrazione;
- se la somma spesa è al di sopra dei 129,11 euro ma inferiore al limite di 550 euro, la detrazione si applica sulla quota che supera la franchigia (esempio: se le spese veterinarie ammontano a 500 euro, all’importo si sottrae la franchigia e applicando la detrazione del 19%, il rimborso sarà pari a poco più di 70 euro);
- se la quantità di spesa supera i 550 euro si otterranno 80 euro.
La deduzione delle spese veterinarie spetta ai contribuenti che hanno un reddito annuo complessivo di 120.000 euro e la detrazione va via via diminuendo fino ad azzerarsi quando si arriva ai 240.000 euro annui di reddito.
Spese veterinarie familiari a carico? La detrazione delle spese per gli animali domestici riguarda l’intestatario della fattura di pagamento e non si può passare ad altri familiari a carico a meno di indicazione del codice fiscale di chi paga nel documento di pagamento tracciabile.
Come inserire spese veterinarie nel 730?
Le 730 spese veterinarie devono essere inserire nel modello nel quadro E, righi 8-10. Il codice spese veterinarie 730 è il 29 e bisogna indicare le somme sostenute durante l’anno d’imposta precedente alla dichiarazione.
Se l’importo speso supera i 550 euro bisogna compilare il modello 730 scrivendo comunque 550 euro ed i pagamenti devono essere tracciabili per accedere alla spese veterinarie detraibili, conservando in caso di controlli:
- i documenti che ne attestano la corresponsione delle spese come scontrini e fatture;
- l’autocertificazione di possesso dell’animale domestico prodotto dall’Azienda Sanitaria Locale o dal medico veterinario,
- obbligo del microchip per i cani, pet passport per gli altri.
Le fatture e gli scontrini delle spese veterinarie 730 devono contenere:
- il codice fiscale di chi ha corrisposto la spesa;
- natura, quantità e qualità dei farmaci, non i mangimi, comprati in farmacie o strutture riconosciute dal Ministero della Salute.
Anche nella Certificazione Unica bisogna indicare le spese veterinarie sostenute utilizzando il codice 29 e compilando i punti 341-352 della sezione degli Oneri detraibili.
Stesso discorso per la presentazione delle spese veterinarie nel Modello Redditi Persone Fisiche, inserendole all’interno dei righi 8-13 del modulo.
I consulenti di Caf e Patronato sono a tua disposizione per la compilazione della dichiarazione dei redditi online e per accedere alle spese veterinarie detraibili ed alle altre detrazioni fiscali spettanti con l’analisi della documentazione e della propria situazione reddituale.
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