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La registrazione e la disdetta dei contratti di locazione

Quando si decide di affittare casa o di prendere in affitto un immobile arriva la necessità di redigere e registrare il contratto di locazione.

Allo stesso tempo, può emergere il bisogno di dover disdire i contratti di locazione per volontà del locatore, del locatario o di entrambi.

Tra i servizi offerti da Caf Patronato ci sono quelli di:

  • registrazione contratto di locazione;
  • disdetta contratto di locazione;
  • integrazione contratto di locazione

Vediamo insieme cosa e quali sono i contratti di locazione e come e quando si registrano e disdicono.

risoluzione contratto di locazione
La risoluzione contratto di locazione, essa può avvenire prima della scadenza dello stesso solo da parte del locatore

Che cos’è il contratto di locazione

Il contratto di locazione è l’accordo tra due parti, il locatario e l’affittuario. Il primo detiene la proprietà dell’immobile e concederà l’uso del bene al secondo per un periodo limitato, specificato nel contratto, in cambio della corresponsione di un canone in denaro. 

Le caratteristiche del contratto di locazione sono quelle di essere:

  • un contratto di natura consensuale, ovvero serve il consenso delle parti in causa per trasferire il godimento del bene dal locatario all’inquilino;
  • è in forma libera, quindi i contratti di locazione possono forme diverse;
  • le regole ed il suo contenuto sono disposte dal Codice Civile;
  • la consegna della casa all’inquilino perfeziona il contratto;
  • il godimento del bene avviene in cambio di un canone periodico;
  • il bene deve essere goduto per un periodo determinato, specificato nel contratto;
  • l’immobile deve essere restituito al termine del contratto così come era stato concesso al momento dell’inizio del diritto di godimento concesso.

Per creare un contratto di locazione serve specificare il compenso, i servizi inclusi e la cauzione.

Che durata ha il contratto di locazione

Ci sono 4 tipologie di contratti di locazione con la rispettiva durata:

  • in forma libera dura 4 anni più ulteriori 4 in caso di rinnovo se si decide di optare per un canone libero;
  • in forma concordataria dura 3 anni più 2 in caso di rinnovo se si decide per una forma a canone agevolato o concordata;
  • in forma transitoria dura da 1 a 18 mesi;
  • per gli studenti universitari può durare da 6 a 36 mesi.

Queste tipologie di contratto di locazione devono essere scelte in base alle esigenze delle parti e prevedono forme e contenuti diversi tra loro.

Come fare un contratto di locazione

Per fare un contratto di locazione, puoi affidarti ai professionisti di Caf Patronato per scegliere l’opzione di accordo più conveniente e per registrarlo seguendo le disposizioni normative.

Quando si decide di procedere alla stesura di un contratto di locazione gli elementi da inserire al suo interno sono:

  • il titolo di contratto che dovrà indicare l’oggetto dell’accordo;
  • i dati delle parti, evidenziando chi è il locatario e chi l’affittuario;
  • l’immobile oggetto dell’accordo con il suo indirizzo e gli estremi catastali;
  • l’attestato di prestazione energetica che è diventato obbligatorio;
  • la durata del contratto con la possibilità di specificare le condizioni di disdetta cedolare secca e degli altri tipi do contratto;
  • il canone, indicandone l’importo, la periodicità, il metodo di pagamento e la cauzione se prevista;
  • chi dovrà pagare le spese legate all’immobile come quelle condominiali, le bollette o di altro tipo;
  • gli obblighi delle parti nella concessione del diritto di locazione dell’immobile e del suo utilizzo nel rispetto della Legge;
  • le misure previste in caso di mancato adempimento contrattuale da parte dell’affittuario;
  • la data della stipulazione e la firma delle parti.

Scrivere il contratto di locazione nella maniera giusta vuol dire evitare inconvenienti legati all’immobile che si sta concedendo ed al suo godimento tra le parti firmatarie.

contratto di locazione
Il contratto di locazione è l’accordo tra due parti, il locatario e l’affittuario. Il primo detiene la proprietà dell’immobile e concederà l’uso del bene al secondo per un periodo limitato, specificato nel contratto, in cambio della corresponsione di un canone in denaro.

Come registrare e disdire i contratti di locazione

La registrazione del contratto di locazione è obbligatoria per entrambe le parti firmatarie:

  • entro 30 giorni dalla sua stipula;
  • non è obbligatoria se il contratto di locazione dura al massimo 30 giorni in un anno.

La registrazione dei contratti di locazione avviene presso l’Agenzia delle Entrate ed sia il locatario che l’affittuario devono pagare l’imposta di bollo a meno di contratto a canone concordato cedolare secca.

Tale registrazione può essere fatta:

  • in forma cartacea, andando negli uffici dell’Agenzia delle Entrate e portando 2 copie firmate del contratto di locazione, l’F24 elide con il pagamento dell’imposta di registro, compilare il modello RLI e le marche da bollo (in caso di cedolare secca solo il modello RLI e le copie del contratto);
  • in modalità telematica, attraverso i professionisti di Caf per contratti affitto, con il pagamento online dell’imposta di bollo e di registro, tranne per le cedolari secche.

Esiste anche una forma di registrazione telematica semplificata dei contratti di locazione se:

  • se il proprietario e gli inquilini non sono più di tre;
  • per una casa ed al massimo tre pertinenze;
  • il censimento con attribuzione di rendita;
  • è un contratto di locazione senza altri tipi di accordi;
  • è un accordo tra persone fisiche, non tra imprese, professionisti e di arte.

Invece, per quanto riguarda la risoluzione contratto di locazione, essa può avvenire prima della scadenza dello stesso solo da parte del locatore:

  • per motivi gravi;
  • attraverso invio all’affittuario di una raccomandata con ricevuta di ritorno con preavviso di 6 mesi.

Allo stesso tempo, i gravi motivi ed il preavviso di 6 mesi per l’invio di raccomanda A/R valgono per il mancato rinnovo automatico del contratto di locazione sia per il proprietario dell’immobile che per l’inquilino.

Il proprietario può decidere di non rinnovare il contratto di locazione quando:

  • concede la casa a parenti fino al secondo grado per uso abitativo, commerciale, professionale o artigianale;
  • ha una casa libera e disponibile nello stesso Comune;
  • per lavori di ricostruzione o ristrutturazione del palazzo danneggiato in cui l’immobile affittato è situato e la presenza dell’affittuario li impedisce;
  • per occupazione dell’immobile da parte dell’inquilino senza averne diritto;
  • vendita dell’immobile;
  • per concedere l’immobile per motivi sociali, mutualistici, cooperativi, assistenziali, culturali, di culto e pubblici.

Per procedere alla disdetta del contratto di locazione in modalità cartacea o telematica come in caso di registrazione e serve anche compilare il modello F24 elementi identificativi per versare l’imposta di registro.

Contattaci per effettuare la registrazione e disdetta contratto di locazione online grazie all’assistenza professionale dei nostri esperti.

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